GASPORT - Riccardo Calafiori, difensore del Bologna, ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo e tra i vari temi trattati ha parlato dell'infortunio subito ai tempi della Roma Primavera e dell'addio ai giallorossi. Ecco le sue parole.
Nunziata alla vigilia le ha fatto i complimenti per come ha superato quel brutto infortunio che ha rischiato di troncarle la carriera: rottura dei legamenti del ginocchio sinistro.
"Successe al mio esordio in Primavera in Youth League con la Roma, contro il Viktoria Plzen, ormai più di cinque anni fa. Uno scontro di gioco, un fallo bruttissimo che ho subito. La mia forza è stata che ero talmente giovane da non pensare troppo e da non capire la gravità della situazione. Non ho mai pensato di arrendermi, di smettere, ma anzi non vedevo l'ora di tomare in campo. Ho fatto di tutto per tornare al massimo, con il senno di poi penso di essere tornato meglio di prima. 'Tornerò più forte' è una frase fatta che dicono tutti ma lo l'ho provato sulla mia pelle, e sono diventato meglio di prima".
Quanto è stato difficile lasciare la Roma?
"È stato difficile perché sono entrato a Trigoria quando avevo appena 9 anni, ma è stata la scelta migliore, perché io volevo e dovevo giocare di più. Non ero più nei piani della Roma e sono andato prima all’estero al Basilea e ora mi sto giocando bene le mie carte al Bologna".