«Da centrale sarà una bella sfida con Lukaku. Non devi mai perderlo, devi stargli dietro, gioca col corpo, devi star pronto perché fisicamente è fortissimo e so bene quel che è capace di fare», così Bijol parla al quotidiano sportivo a due giorni dalla sfida con la Roma all'Olimpico.
Udinese che arriva nella capitale dopo una serie di risultati positivi, coincisi col cambio in panchina da Sottil a Cioffi. Cosa non andava prima? «I nuovi mettono maggiore energia. Con Sottil lo scorso torneo è andata bene, quest’anno sono cambiati diversi elementi. Cioffi parla tanto con tutti, vuole aiutare tutti e parla l’inglese e per i nuovi che vengono da paesi diversi è importante. Dobbiamo stare concentrati e ne verremo fuori. Ci alleniamo a tutta e con tanta intensità. Tra chi lotta per salvarsi ammiro il Genoa, bravi Retegui e Gudmundsson».
Tra i nuovi acquisti dell’Udinese chi l’ha stupita?
«Zemura. Ha qualità e un gran piede sinistro. Non è ancora ai livelli di Udogie, ma può fare la differenza».
E lei, Bijol dove è cresciuto?
«Nell’aggressività. Ho imparato tanto da Becao, un vero leader. Poi gioco molto e ho maggior fiducia in me stesso».
(gasport)