Un giro di corruzione mastodontico, che avrebbe permesso di oliare gli ingranaggi burocratici per ottenere agevolazioni. Una su tutte: sbloccare in Campidoglio il progetto di realizzazione dello Stadio della Roma a Tor di Valle. Nel maxi processo le pm hanno sollecitato in tutto 105 anni di carcere per 22 imputati. Per Parnasi, accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, sono stati chiesti 8 anni e 8 mesi. Le richieste di condanna più pesanti sono per l'ex presidente dell'assemblea capitolina, De Vito, e per il suo socio, Mezzacapo: 11 anni e 6 mesi di carcere per corruzione. Per Lanzalone la richiesta è di 9 anni. Civita, assessore regionale, rischia 4 anni, mentre Palozzi, ex vice presidente del Consiglio regionale della Regione Lazio, ne rischia 5. Il consigliere comunale Bordoni, invece, 2 anni e mezzo; l'ex assessore allo Sport del X Municipio, Gola, 2. Rischiano 4 anni anche il Soprintendente all'archeologia di Roma Prosperetti e l'architetto Desideri.
Inoltre ci sono altri filoni come quello dei finanziamenti ai partiti e in questa tranche del processo sono stati chiesti 3 anni e 4 mesi per Centemero, imprenditore e deputato della Lega, e 2 anni e 8 mesi per Bonifazi, ex tesoriere del Pd.
(Il Messaggero)