IL TEMPO (G. OTTAVIANI) - Chiesta la condanna per 22 imputati nell'ambito del processo sullo stadio della Roma, inerente al vecchio progetto di Tor di Valle (mai realizzato) e per il quale la società giallorossa è estranea ai fatti. I pubblici ministeri Giulia Guccione e Luigia Spinelli, al termine della requisitoria nell'aula Vittorio Occorsio di piazzale Clodio, hanno chiesto al collegio condanne che - a seconda delle posizioni e delle accuse - arrivano fino a undici anni e mezzo. Quest'ultima, in particolare, è stata chiesta per Marcello De Vito (ex presidente dell'assemblea capitolina) e Camillo Mezzacapo. Richiesta più lieve per Luca Lanzalone, per cui sono stati chiesti 9 anni. Per l'imprenditore Luca Parnasi, invece, è stata chiesta una condanna a 8 anni e 8 mesi, in considerazione del rito abbreviato (chiesto e ottenuto il 24 ottobre scorso) che prevede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. Per Francesco Bonifazi (ex tesoriere del Pd) è stata chiesta una condanna a 2 anni e 8 mesi, mentre per Giulio Centemero (parlamentare della Lega) è stato chiesta la condanna a 3 anni e 4 mesi. Per Gianluca Bardelli la procura ha sollecitato una condanna a 7 anni e mezzo, mentre per Adriano Palozzi sono stati chiesti 5 anni. Per l'ex assessore Michele Civita sono stati chiesti 4 anni. Due anni e mezzo, invece, la richiesta di condanna per Davide Bordoni. Fabio Serini e Francesco Prosperetti, invece, in base alla richiesta della procura. rischiano una condanna a 4 anni. Quattro anni e mezzo per Giuseppe Statuto. Le altre condanne richieste sono quelle per Gianluca Talone e Domenico Petrolo, a 2 anni e 8 mesi; Fortunato 4 anni Pititto, 4 anni e 6 mesi; Claudio Santini, 3 anni e 6 mesi; Giampaolo Gola, 2 anni; Paolo Desideri, 4 anni; Vanessa Aznar, 1 anno; Nabor Zaffiri, 6 mesi. Per un totale di oltre 100 anni. Il maxi processo è nato dell'inchiesta dei carabinieri del Comando provinciale. Le accuse, a vario titolo, vanno dalla corruzione al traffico di influenze illecite.