Se nei giorni scorsi i tifosi avevano messo in discussione Mourinho, ieri l'Olimpico ha risposto in maniera opposta. Lo Special One è stato l'unico a ricevere il boato della Curva Sud e di tutto lo stadio al momento della lettura della formazioni e i romanisti lo vorrebbero vedere ancora a lungo sulla panchina: "Non devo parlare del futuro con i Friedkin - le parole del tecnico -. Ho un contratto fino al 30 giugno e questo è un accordo serio". La Roma è sembrata quella dello scorso anno, infatti dopo il vantaggio è riuscita a controllare: "Nel primo tempo abbiamo concesso un paio di occasioni, abbiamo in difesa un centrocampista e un ragazzo che gioca con noi da un paio di mesi, c'è stata compattezza dagli esterni, Paredes e Bove hanno fatto un grande sforzo e anche i due attaccanti ci hanno aiutato. Se non avessimo vinto sarebbe esploso il Colosseo, per questo ho fatto giocare Dybala, che giovedì sarà out". Poi Mourinho si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: "Pensavo di essere il responsabile del non gol di Lukaku... Cosa mi ha dato fastidio? Tre mesi fa ero amato, tre mesi dopo, in seguito a un inizio orribile di campionato, mi sono infastidito. Il pubblico ci ha sostenuto e lo abbiamo sempre sentito vicino. Sono sempre stato un porto sicuro per i ragazzi, nei momenti difficili prendo io la responsabilità".
(corsera)