La Roma cerca “vendetta” 27 anni dopo. Mou: “Lukaku e l’Inter, che storia è?”

26/10/2023 alle 08:18.
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LEGGO (F. BALZANI) - Arriva lo Slavia Praga, a 27 anni di distanza. L'ultima volta infatti fu un dramma sportivo, dopo una delle più emozionanti rimonte della storia romanista vanificata da quel maledetto gol di Vavra. Stasera, in un Olimpico come al solito sold out, non servono rimonte o imprese. Basta battere i terribili ragazzi cechi che comandano il girone a 6 punti. Gli stessi della Roma che punta alla quinta vittoria di fila e a ipotecare il passaggio agli ottavi di Europa League prima di preparare la sfida all' con l'ostacolo di avere due giorni in meno di riposo. I pensieri di Mourinho per ora sono solo Slavia: "Quella ceca è un'ottima squadra con un allenatore molto bravo, ma sono altalenanti. Sembrano due squadre diverse tra campionato e coppa", ha dichiarato il tecnico portoghese che recupera Ndicka ma non Smalling, pronto al massimo per la panchina e nulla più. Ancora out pure Sanches, mentre Llorente si gioca un posto al centro della difesa con Cristante. Dybala punta dritto a San Siro. Il discorso scivola così sull' e sulla che impedirà allo Special di essere in panchina a San Siro: «Chi pensa mi sia fatto espellere apposta è un idiota che ha detto una cosa stupida. Io sono allenatore della Roma e voglio giocare con la mia squadra. Vedendo altre situazioni penso che nei miei confronti ci siano due pesi e due misure, ho visto altri allenatori fare di peggio e non essere puniti». Poi la questione Lukaku e la contestazione prevista domenica: «Romelu giocherà anche stasera - chiude Mou -. Non sapevo però che lui fosse così importante a Milano, dove ha vinto uno scudetto e mi sembra un paio di coppe, cosa che nella storia dell' hanno fatto circa 200 giocatori». Poi Mou insiste col sorriso: «Lukaku che passa dall' alla Roma è un dramma, mentre Calhanoglu dal Milan all' è una meraviglia, Cannavaro dalla all' non è un problema, esattamente come Vieri dall' al Milan. Ecco perché dico che per me è una sorpresa che Lukaku abbia questo ruolo così importante nella storia dell'».