LEGGO (F. BALZANI) - La corona vera, quella di alloro. Che si mette El Shaarawy oltre il 90’ e che regala tre punti sofferti alla Roma. Un finale con le lacrime per il Faraone accusato (senza alcuna prova) da Corona in settimana e autore della rete che ha permesso a Mourinho di evitare una figuraccia contro un Monza rimasto in 10 dopo 43’. "Come si può pensare di mancare di rispetto al calcio quando vivi tutto questo - ruggisce El Shaarawy -. Penso sia una delle emozioni più belle per me. Questo è uno sfogo per tutto il periodo, su di me dette cose non vere". Un bel finale nel contesto di una partita brutta per la Roma. Il Monza nella prima mezz’ora ha comandato il gioco, poi è arrivata la reazione giallorossa con Di Gregorio bravo e fortunato prima su Aouar e poi su Belotti. Tra le due occasioni è arrivato il rosso di D’Ambrosio che ha fatto scrivere un altro copione nella ripresa.
La Roma ci ha provato senza grande convinzione e con un Lukaku opaco (solo un palo esterno). Ma è stata proprio la squadra di Palladino a rendersi pericolosa in tre occasioni. Nel finale Mou ha messo in campo El Shaarawy e Azmoun. L’iraniano ha beccato il palo interno, il Faraone ha centrato la porta prima di correre sotto la Sud e scatenare la diatriba tra le due panchine. Ha pagato Mourinho con un rosso che gli farà saltare la gara di San Siro con l’Inter (è la 3° volta). "Il Monza ci ha messo in difficoltà. Ho visto gente in sofferenza fisicamente e ha sbagliato tanto. Senza Dybala e Pellegrini ci manca una connessione di gioco", ha detto Mou. Poi le frecciate: "Il rosso non l’ho capito, ho fatto solo un gesto (quello delle lacrime, ndr). Nessuna parola offensiva. La loro panchina ha messo pressione e fatto uno show. Papu Gomez? Non lo ricordo in finale, ma in semifinale con la Juve sì ed era positivo. Ora ho un po’ di tosse, non prederò però il suo sciroppo".