IL TEMPO (F. CICCIARELLI) - Il patteggiamento più vicino per Sandro Tonali. Ieri i legali del centrocampista del Newcastle hanno incontrato il Procuratore federale Chiné per discutere i termini dell'accordo con cui l'ex potrà chiudere il suo coinvolgimento nel caso scommesse, sulla scia di quanto già avvenuto con Nicolò Fagioli. Come per lo juventino, una parte della squalifica dovrebbe essere commutata con prescrizioni accessorie, da un percorso rieducativo alla partecipazione a una serie di incontri per sensibilizzare i giovani sul tema. Rispetto al bianconero, però, la squalifica dovrebbe essere più lunga (si punta a limare lo stop sotto i 12 mesi) visto che Tonali ha ammesso di aver scommesso su partite disputate sulle proprie squadre di appartenenza, all'epoca Milan e Brescia. Le parti stanno lavorando all'accordo e c'è fiducia che si possa arrivare a un'intesa già oggi, per provare ad arrivare già domani al comunicato di decorrenza della squalifica (per Fagioli sono stati necessario un paio di giorni), quindi prima dell'impegno del Newcastle in Champions League contro il Borussia Dortmund. Nei prossimi giorni, invece, è atteso l'incontro a Torino tra Nicolò Zaniolo e gli inquirenti per chiarire la posizione riguardo alle scommesse che, nel suo caso, riguarderebbero solamente giochi di carte, senza quindi comportare implicazioni sul lato sportivo. Intanto la Procura di Milano ha aperto un'indagine a carico di Fabrizio Corona per diffamazione aggravata a mezzo stampa, sulla base delle querele presentate dal difensore della Lazio Nicolò Casale e dell'attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, tirati in ballo dall'ex fotografo dei vip la scorsa settimana in un'intervista a Striscia la Notizia.