La casa prediletta di Romelu Lukaku si chiama Europa League. Nelle ultime 13 gare giocate nella competizione, il belga ha sempre timbrato il cartellino, segnando complessivamente 17 gol. Quello che ha sbloccato il risultato contro il modesto Servette, un piattone destro su assist di Celik, è stato il mattone su cui la Roma ha costruito la sua vittoria: un 4-0 che permette di restare a punteggio pieno in compagnia dello Slavia Praga (ancora più comodo 6-0 allo Sheriff). Ma a parte questo e alla ipotizzabile soddisfazione dello sponsor arabo, che alla prima uscita già vede il marchio sbandierato in Europa con sorrisi annessi, la serata dell'Olimpico non ha dato la sensazione di svolta decisiva. Un inizio horror della difesa: Bedia dopo pochi secondi manca un gol facilissimo a difesa addormentata. E ancora: la circolazione del pallone è lenta e molti giocatori non vanno negli spazi. Discorsi diluiti da un travolgente inizio ripresa […]
(La Repubblica)