Un punto in tre partite, ma soprattutto l’impressione di una squadra sulle gambe, fisicamente poco reattiva e mentalmente stanca. Il che sarebbe grave e anche preoccupante, considerando che siamo solo alla terza giornata. L’impressione, però, è che la terza Roma di José Mourinho sia fisicamente giù e con la testa “cotta”. [...] Nella scorsa stagione la compattezza difensiva era uno dei tratti distintivi della Roma. In queste prime tre gare, invece, i giallorossi hanno incassato due reti a partita, dando l’impressione di essere molto meno efficaci proprio nella fase difensiva. Ad ammetterlo, a Verona, sono stati anche i giocatori, a iniziare da Mancini e Pellegrini. E il problema nasce dalla porta, dove Rui Patricio in queste prime tre giornate ha collezionato un errore a gara. [...] Ma se la difesa preoccupa, il centrocampo non fa certo sorridere. Perché qui Mou nelle ultime due partite ha schierato insieme Paredes (l’impressione è che nel cambio con Matic la Roma ci abbia perso) e Cristante, ricevendo in cambio poco da entrambi. I due hanno lo stesso passo, non sembrano assemblabili, ma per far giocare l’argentino (che non è mai stato un grande interditore, ma ora sembra essersi dimenticato della fase difensiva) Mou ha finito con lo snaturare anche Cristante. Che, dopo anni passati a giocare come perno davanti alla difesa, da mezzala non è più abituato, non ha più i tempi di gioco giusti nella pressione alta. [...] E poi c’è l’attacco, sulla carta il reparto migliore della Roma, non fosse altro perché lì il portoghese può schierare due gemme, Paulo Dybala e Romelu Lukaku. Il problema, però, è che dei primi 270 minuti l’argentino ne ha giocati solo 68, in quel di Verona. Assente per squalifica alla prima contro la Salernitana, si è poi dovuto arrendere ad un affaticamento muscolare. Stop che un po’ di ansia l’ha messa eccome, considerando lo storico della Joya e il fatto che l’argentino si fosse già fermato nel pre-campionato, durante l’amichevole giocata in Francia, in casa del Tolosa.
(gasport)