Mou tra pretattica e nostalgia: "A Budapest non abbiamo perso. Stavolta vinciamo il girone"

21/09/2023 alle 08:03.
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«La finale di Budapest non l'abbiamo persa». Mette subito le cose in chiaro José Mourinho alla vigilia dell'esordio della sua Roma in Europa League contro lo Sheriff Tiraspol. Praticamente un grido di battaglia alla "io non dimentico". Per caricare tutto l'ambiente nella stagione della rivincita e con l'unico obiettivo di ripartire con la terza cavalcata europea consecutiva. «È una stagione diversa e una competizione diversa, ma continuerò a raccontare in questo modo la finale, fino alla fine della mia carriera». Lo spirito è di quelli giusti. Battagliero e consapevole che la Roma dovrà essere protagonista anche quest'anno nel palcoscenico europeo. (...) «Abbiamo rispetto per tutti gli avversari. Due anni fa abbiamo perso 6-1 una partita che si doveva vincere, l'anno scorso stessa cosa a Ludogorets all'esordio. Sappiamo che non è mai facile giocare in Europa, soprattutto in trasferta. Giochiamo contro l'avversario, il pubblico e giochiamo anche contro una storia perché lo Sheriff ha fatto cose incredibili in qualche anno fa. Non sarà una partita facile». Per questo il sarà ponderato e limitato ad alcuni interpreti. Partendo dalla stessa difesa vista contro l'Empoli: «In porta c'è Svilar, poi giocherà Karsdorp perché Kristensen non può giocare. Dietro ci saranno Mancini, Llorente e Ndicka». Sul resto fa pretattica, compresa la coppia Dybala-Lukaku: «Non dirò chi gioca in attacco». (...)

(La Repubblica)