IL TEMPO (M. CIRULLI) - La Roma torna a Trigoria con l'infermeria piena. Terminati i due giorni di riposo concessi da Mourinho i giallorossi torneranno ad allenarsi al Fulvio Bernardini oggi pomeriggio. Dopo l'infortunio di Pellegrini - affaticamento al flessore destro che va aggiunto a quello accusato all'adduttore sinistro due settimane fa - dall'Italia arriva però un altro calciatore costretto a sventolare bandiera bianca anzitempo, Gianluca Mancini. Il difensore ha infatti lasciato il ritiro della Nazionale a Milanello per un fastidio muscolare agli adduttori della coscia destra. Quello dell'ex Atalanta è il nono problema muscolare della Roma dall'inizio della stagione, il numero più alto di infortuni da quando Mourinho è allenatore del club capitolino. Oltre ai due Azzurri infatti vanno inseriti in questo «bollettino medico» anche i due problemi accusati da Dybala e quelli di Renato Sanches, Aouar, Zalewski - fastidio alla coscia anteriore sinistra - e Solbakken, fermatosi dopo l'amichevole con la Boreale. Lo stesso Special One in conferenza stampa si è soffermato sulla fragilità di alcuni calciatori in organico, sottolineando come fosse una delle motivazioni per il quale quest'ultimi vestissero la maglia della Roma e non di altri club. E in questo contesto si inseriscono i guai fisici di Pau-lo Dybala - per lui due stop, prima con il Tolosa in amichevole e poi con il Verona - e di Renato Sanches, fermatosi in allenamento dopo il debutto con la Salernitana. La Joya e il portoghese sono due di quei «soggetti fragili» di cui ha parlato anche Tiago Pinto, ai quali va aggiunto anche Aouar, per lui fastidio al flessore della coscia sinistra con il Milan, che per problemi contrattuali con il Lione non è mai riuscito a giocare con continuità lo scorso anno. La ripresa di oggi pomeriggio servirà quindi per valutare chi potrà essere arruolabile per la gara di domenica prossima con l'Empoli, sfida fondamentale per cercare di cambiare rotta dopo un solo punto in tre partite. Mourinho dovrà tuttavia ancora svolgere qualche allenamento a ranghi ridotti, prima di riabbracciare il gruppo squadra al completo tra mercoledì e giovedì, ma potrà contare su Azmoun, che ieri ha partecipato all'evento «HH Sheikh bin Zaved Al Mahyan's Racing Festival» indetto dallo sceicco Mansour a Capannelle. A margine della manifestazione l'iraniano ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Qui è meraviglioso, non vedo l'ora di vivere l'atmosfera del derby. Il mio prossimo obiettivo potrebbe essere possedere un cavallo anche qui in Italia, soprattutto se dovessi restare a giocare nella Capitale, ne ho già 52 tra Iran e Australia». Nel frattempo, gli altri romanisti continuano a scendere in campo con le rispettive nazionali. Ieri è stato il turno di Kristensen, titolare nella vittoria della sua Danimarca contro la Finlandia. Tre invece i giallorossi che oggi scenderanno in campo. Pisilli e Pagano affronteranno la Repubblica Ceca con l'Italia Under 20, mentre il Portogallo di Rui Patricio affronterà il Lussemburgo. Domani invece ci saranno gli ultimi impegni per Lukaku, Cristante, Spinazzola, Celik, Bove, Paredes e N'Dicka.