"Mai perso quella finale"

21/09/2023 alle 07:43.
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IL TEMPO (M. CIRULLI) - La Roma vuole riprovarci. Dopo la finale di Budapest contro il Siviglia dello scorso anno, i giallorossi sono pronti a esordire in Europa League nella trasferta in Transnistria, dove, alle 18.45 (19.45 ora locale) affronterà lo Sheriff Tiraspol. È stato chiaro fin da subito Josè Mourinho, che ha voluto mettere subito ribadire gli obiettivi detal Roma, partendo proprio dalla sfida contro gli spagnoli persa ai rigori: «E una nuova competizione, partiamo da zero - ha affermato in conferenza stampa -ma continuerò a dire fino alla fine della mia carriera che quella finale non l'abbiamo persa. L'obiettivo principale è quello di qualificarci per la prossima fase - ha poi continuato - poi vedremo, ci sono squadre fortissime, come Brighton, West Ham, Liverpool, Atalanta e Leverkusen, non sarà facile. Lo scorso anno abbiamo iniziato con una sconfitta che ci ha portato a disputare i play-off contro una squadra di , quindi vogliamo cercare di vincere il girone». Lo Special One ha voluto inoltre ribadire la difficoltà dell'approccio iniziale, per non ripetere gli errori commessi in passato: «Dobbiamo avere rispetto per i nostri avversari, la scorsa stagione abbiamo perso contro il Ludogorets, due anni fa 6-1 contro il Bodo/Glimt, due partite che dovevamo vincere. Sappiamo che non è facile giocare in Europa, soprattutto in trasferta, perché non affronti solo l'avversario, ma anche il loro pubblico e la loro storia. Non scordiamoci che pochi anni fa lo Sheriff ha fatto cose incredibili in , battendo anche il . Per questo giocheranno molti titolari, come Karsdorp, Mancini, Llorente e N'Dicka. Rui non giocherà, ci sarà Svilar. Ho scelto così solo perché contro l'Empoli il portoghe-se non ha preso gol e non ci sono state critiche, altrimenti sarebbe partito dal primo minuto». A causa della rime-diata dopo gli eventi di Budapest, che lo vedrà fuori per altre tre giornate, oggi Mourinho non sarà in panchina: «Sarà un problema, perché non potrò comunicare con i giocatori, ma ci siamo allenati per questo, mi fido di loro e del mio staff. Mi daranno un posto dove guardare in modo ottimale la partita, non potrò parlare con loro, ma esulterò ai gol». Insieme al tecnico in conferenza stampa è intervenuto anche Karsdorp, che ha voluto sottolineare come i problemi con lo Special One siano ormai alle spalle: «Amo giocare per questa squadra - ha affermato l'olandese - le di-scussioni tra me e il mister appartengono al passato, adesso io e il mio ginocchio stiamo bene, voglio lottare per questo club, ho deciso di rimanere e onorare il mio contratto fino al 2025 perché mi voglio sentire di nuovo un calciatore e la concorrenza nel ruolo mi aiuta».