Guardiola ha insegnato al mondo che il centravanti può essere lo spazio, però se hai Lukaku o Zapata va bene lo stesso. Torino-Roma non poteva accontentare tutti per un ovvio motivo: cercavano la terza vittoria consecutiva ma, logicamente, non potevano ottenerla insieme. Ne è uscito così un pareggio combattuto, più di spada che di fioretto, firmato dai due attaccanti che quest'estate avevano incrociato le loro storie. Zapata era sulla lista di Mou prima che si aprisse la pista che ha portato a Lukaku. Alla fine è andata bene a tutti, perché il Torino ha trovato un trascinatore e la Roma ha già visto quanto sia decisivo il belga. Contro il Torino, con quello di ieri, ha segnato 5 gol e servito 3 assist. […] Come diceva Giovanni Trapattoni: chi vuole il balletto può accomodarsi alla Scala. Quello che si è visto ieri a Torino è stato sport, nella sua accezione più atletica. «Bella partita e bel Toro - ha detto il presidente Urbano Cairo -. Non era facile rimontare ma ho sempre visto la mentalità giusta. Zapata ha una fisicità incredibile, ma mi è piaciuto anche Buongiorno, che ha sfidato un Lukaku in forma». Sincero anche José Mourinho: «Sono due punti persi, perché eravamo in vantaggio a 5' dalla fine, ma è stata una bella partita». Verità.

(corsera)