GASPORT - La Champions League di Luciano Ligabue comincia il 9 ottobre all’Arena di Verona con il tour in cui lancia il nuovo album “Dedicato a noi”, quella della sua Inter domani a San Sebastian Il “Fin quando ce n’è” di “Certe Notti”, icona della sua carriera cominciata 33 anni fa, dice che ce n’è perchè il Liga è in formissima, sempre più riflessivo. E il senso di “Dedicato a noi” è questo: "Rifletto su come siamo messi. Ho visto sei inizi di decenni e questo è il peggiore che ricordo. Pandemia, guerra, cambiamento climatico, femminicidi, poca idea di futuro per la generazione Z, isolamento. C’è bisogno del noi, di mettersi insieme. Questo il messaggio". Ecco alcune parole rilasciate nell'intervista al quotidiano:
Il suo Certe Notti è ancora cantato negli stadi: resiste.
"Le dirò che quest’estate è stato per un periodo primo su Tik Tok e fa un certo effetto. Così come da sportivo mi esalto quando vedo che le mie canzoni vengono urlate o inserite nei servizi tv".
Torniamo all’album: Una canzone senza tempo comincia con Totti e le maglie della Roma… Omaggio al capitano. Lo ha avvertito?
"Non ancora, ma mi ha già ringraziato dicendo che se giocasse mi dedicherebbe un gol. Mi ha detto mia moglie che quando arrivò a un mio concerto ci fu il panico. Amo le bandiere e lui lo è stato. Quel brano parte da due persone che si ritrovano in una trattoria Romana e le prime cose che vedi sono le foto di Totti. E’ realistico".