Era difficile pensare che bastassero sei giornate di campionato per far scoppiare la crisi del terzo anno. La sintesi è comunque che i Friedkin non hanno intenzione di esonerare Mourinho e il tecnico non ne ha di dimettersi. Se non succedono altri disastri si andrà quindi avanti fino alla naturale scadenza del contratto. La Roma ha bisogno della qualificazione in Champions League, ma la classifica recita 5 punti in 6 partite. L'assenza di Smalling e la cessione di Ibanez non possono giustificare che ogni tiro in porta dell'avversario si trasformi in gol e la mossa di mettere quattro centravanti contemporaneamente in campo alla fine del match non funziona da tempo. In più la Roma ha perso la sua pericolosità su corner e calci piazzati.
Arrivare in fondo in Europa è difficile, dovrebbe essere più semplice arrivare quarti. Ma Mou la pensa così?
(corsera)