Pelé aveva già alzato tre Coppe del Mondo, ma il 3 marzo 1972 davanti a lui trovò Ginulfi, che entrò nella leggenda: rigore, finta e parata del portiere della Roma nell'amichevole all'Olimpico con il Santos. A fine partita il brasiliano andò nello spogliatoio e regalò a Ginulfi la sua maglia, che ha conservato per sempre come un cimelio, come quella di Maradona, regalatagli dall'argentino ai tempi del Napoli di Bigon, del quale era il vice.
Ginulfi se ne è andato ieri, all'età di 81 anni, dopo una malattia. Pelé provò a portarlo al Santos prima di quel '72, ma decise di rimanere alla Roma e vestì la maglia giallorossa dal 1962 al 1975. "Era un portiere di altissimo livello, era il classico bravo ragazzo: umile nella vita, coraggioso tra i pali", le parole di De Sisti.
Con la Roma ha vinto 2 Coppe Italia e un Torneo Anglo-Italiano, ma quel rigore contro Pelé gli è bastato per entrare nella storia.
(Il Messaggero)