DAILY MAIL - Nicolò Zaniolo, in forza all'Aston Villa, si è raccontato attarverso una lunga intervista al tabloid inglese. Il classe '99 ha parlato anche della Roma, della Conference League vinta e del rapporto con Josè Mourinho. Le sue parole:
La vittoria in Conference League?
"È stata una giornata fantastica, unica. Segnare l'unico gol è stata un'emozione incredibile. È stato il primo trofeo che ho vinto in carriera e lo porterò sempre nel cuore. Sarà sempre un ricordo meraviglioso. In questa stagione l'Aston Villa è uno dei principali candidati alla vittoria della competizione. Non sarà facile, perché ci sono tante squadre molto brave e organizzate ed è sempre difficile giocare fuori casa, ma siamo un'ottima squadra e vogliamo alzare questo trofeo importante. Se facciamo quello di cui siamo capaci in questa stagione, possiamo rendere i nostri tifosi molto felici".
L'addio alla Roma?
"Ci saranno sempre momenti difficili nella vita ed è importante rimanere uniti a chi ti sta vicino e darsi forza a vicenda. Ma preferirei tenere per me le questioni familiari e non parlare del mio stato d'animo in quel periodo (il riferimento è all'inseguimento a Casal Palocco e alle successive minacce, ndr). Ho ricordi meravigliosi di Roma e della Roma fin dal mio primo giorno lì, ma le cose nella vita hanno un inizio e una fine. Purtroppo la fine è avvenuta a gennaio, ma non voglio altro che il meglio per i tifosi giallorossi e ho amato i colori della Roma. Adesso sono all'Aston Villa, mi trovo bene, sono tornato in Nazionale e ho riscoperto il piacere di giocare con la maglia azzurra. Ritornare al passato per me non è positivo, perché è finito".
Mourinho?
"È una grande persona. Lo rispetto moltissimo e mi ha insegnato moltissimo. Devo ringraziarlo per tutte le volte che mi ha scelto e ha riposto la sua fiducia. Ogni tanto ci sentiamo, siamo ancora in contatto".