Febbre da Lukaku

30/08/2023 alle 08:32.
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IL TEMPO (M. CIRULLI) - Nella Capitale è scoppiata la Lukaku-mania. Dopo la conferma di lunedì sera sullo sbarco dell’attaccante belga a Campino sono stati più di 5.000 i tifosi giallorossi che si sono riversati all’aeroporto per accogliere il nuovo centravanti della Roma. Già nella mattinata di ieri la città eterna si è risvegliata con un murales in onore del classe 1993: nel rione Monti, vicino al Colosseo, è infatti apparsa l’immagine dell’ex con le vesti da gladiatore, con tanto di elmetto in mano e una scritta che recitava "ROMELV". L’opera è di "Anonimo74", già autore dei ritratti per Dybala e Mourinho, sempre nella Capitale.

Il fermento della città è poi aumentato alle 14.30, quando l’aereo dei Friedkin è partito dal Luton Airport di Londra in direzione Bruxelles, dove alloggiava Lukaku. La bramosia dei tifosi è arrivata a tal punto da riversarsi sul sito “FlightRadar24” che permette di tracciare in diretta i voli di tutti i velivoli. Le visite sul sito sono aumentate a dismisura, e nello specifico proprio sull’aereo guidato dal presidente Dan Friedkin, arrivando fino a 47mila persone connesse nello stesso momento quando il jet privato si trovava nelle vicinanze di Roma – diventando l’apparecchio più seguito nel mondo - mentre a Ciampino erano in trepidante attesa circa 5mila supporter giallorossi in attesa di "Big Rom" con la speranza di poterlo accogliere già venerdì prossimo nel big match contro il Milan allo Stadio Olimpico.

L’aereo è atterrato alle 17.39 e al momento dell’apertura dei portelloni i tifosi hanno accolto con un boato prima Lukaku – che ha ricambiato il saluto battendo il braccio sul petto e posando con una sciarpa giallorossa - e poi Ryan e Dan Friedkin. E proprio al presidente della Roma è stato dedicato un coro dai presenti, in una delle poche apparizioni pubbliche del texano. Al "C’è solo un presidente" dei romanisti, Dan ha risposto con un sorriso, ringraziando con la mano mentre si dirigeva in macchina. Successivamente Lukaku si è recato immediatamente a Villa Stuart per svolgere le visite mediche di rito, prima di apporre la firma sul contratto annuale con i giallorossi.

La Roma ha infatti trovato l’accordo con il Chelsea per un prestito secco, versando circa 5,8 milioni di euro nelle casse dei Blues, mentre il calciatore riceverà un ingaggio pari a 7,5 milioni l’anno, stipendio notevolmente ridotto rispetto ai 12 percepiti secondo l’accordo con il club inglese, che nel rimodulare i dettagli con il belga, in scadenza nel 2026, ha inserito una clausola rescissoria di 37 milioni di sterline – al cambio 43 milioni di euro - che la Roma, così come altre squadre, potrà sfruttare al termine della prossima stagione.

Non è tuttavia terminato il lavoro di Tiago Pinto. Il Gm continua a sondare il mercato, anche in uscita, dove si registra un forte interesse per Solbakken da parte dell’Olympiakos. Il club greco è alla disperata ricerca di un’ala e il norvegese, arrivato a parametro zero lo scorso gennaio, potrebbe consentire alla Roma di annotare una plusvalenza piena, visto anche l’arrivo di Azmoun a completare il reparto offensivo. Da invece i giallorossi incasseranno circa 1,6 milioni di euro: gli emiliani hanno infatti completato l’acquisto di Calafiori per 4 milioni dal Basilea, con la Roma che deteneva ancora il 40% sulla rivendita dalla sua cessione nel 2022.