IL TEMPO (M. CIRULLI) - Debutto agrodolce per Aouar. Il centrocampista algerino, al debutto allo Stadio Olimpico davanti ai suoi nuovi tifosi – e uno tra i più applauditi tra i nuovi acquisti – si è subito messo in mostra nella gara contro la Salernitana. "Questi tifosi sono unici – ha affermato Aouar al termine della gara – spero di fare una grande stagione per loro, perché per me è un onore giocare per questa maglia e per un club con una grande storia come la Roma".
Il classe 1998 ha poi analizzato il pareggio contro i granata: "Sicuramente è stata una partita difficile per noi, ma anche per me. Il caldo non ha aiutato, e per me qui è tutto nuovo. Devo adattarmi alla Serie A – ha poi continuato – ho bisogno di tempo, ma spero di fare meglio ma sono contento per la partita di oggi, meritavamo di vincere. Dobbiamo migliorare difensivamente, ma sono fiducioso per il resto della stagione, perché abbiamo un grande club con grandissimi giocatori".
L’ex Lione ha poi sottolineato l’importanza di Pellegrini e Dybala, entrambi assenti per squalifica: "Giocare senza Lorenzo e Paulo è sempre difficile, sono importantissimi per la Roma, ma saranno a disposizione per la trasferta di Verona, spero di vincere anche grazie a loro, perché i nostri tifosi e il mister se lo meritano". E proprio su Mourinho, l’algerino ha voluto enfatizzare come lo Special One abbia preparato la squadra alla sua assenza: "Ovviamente per noi è meglio quando il mister è in panchina, ma dobbiamo gareggiare senza di lui, l’abbiamo fatto oggi (ieri, ndr) e lo faremo anche la settimana prossima. Ci siamo allenati a questo momento per tutta la settimana, poi ci ha parlato anche prima del fischio d’inizio".
In conferenza stampa Aouar ha poi descritto la sua posizione in campo, sottolineando la sua duttilità: "Mi piace giocare con la palla a uno o due tocchi. Non ho una posizione che mi piace particolarmente, posso essere schierato in tante posizioni, ma mi piace descrivermi come un giocatore che si mette a disposizione della Roma. Per il mister sono pronto a fare la mezzala, ma anche l'attaccante, non è importante". Al termine della conferenza il nuovo acquisto giallorosso ha voluto ribadire come la concorrenza a centrocampo non lo spaventi: "Penso sia normale in un club come la Roma questo tipo di qualità in una zona di campo dove ci sono tante responsabilità e grandi pressioni".