Dopo l'umiliazione per 5-1 dal Portogallo nell'Europeo di categoria, l'Italia Under 19 affronta la Polonia con due risultati su tre a disposizione, per andare in semifinale contro Spagna o Norvegia. Alla nazionale ora serve un comandante, e fortunatamente ce l'ha: Giacomo Faticanti, capitano degli azzurri e della Roma primavera: "Abbiamo fatto una bella partita fino all'espulsione, quella poi ci ha condizionato il resto. [...] Ma in spogliatoio la prima cosa che ci siamo detti è che dovevamo guardare avanti senza pensarci, e affrontare la Polonia con l'entusiasmo e l'energia che avremmo avuto in caso di vittoria. Una sconfitta non cambia il nostro percorso. Se siamo qui è perché ce lo meritiamo, quindi dobbiamo giocarcela".
La Polonia è conosciuta, in cinque hanno giocato nel campionato Primavera (tra cui Majchrzak compagno di squadra proprio di Faticanti) ed è già stata affrontata in fase di qualificazione: "Me la ricordo quella partita, una faticaccia. Sono una squadra di rompiscatole, ti pressano, ti vengono addosso, non ti lasciano giocare. [...] L'obiettivo è vincere, usando sempre la testa ma impostando la partita in maniera offensiva". Faticanti non sa se avrà tempo per qualche giorno di vacanza o se dovrà tornare subito a disposizione di Mourinho in Portogallo, che lo ha individuato tra i ragazzi da inserire nelle rotazioni. Ma non ci pensa.
(gasport)