IL TEMPO (M. CIRULLI) - La Roma vuole a tutti i costi Morata, ma deve fare i conti con la concorrenza. L’attaccante spagnolo è uno degli obiettivi dei giallorossi per rinforzare il reparto offensivo, ma il club allenato da Mourinho non è l’unico a cui farebbero comodo i gol del classe ’92. Oltre alla Roma, infatti, negli ultimi giorni sul giocatore dell’Atletico Madrid si sono intensificati gli interessi di altre squadre di Serie A.
La prima è il Milan, che nei giorni scorsi avrebbe svolto dei sondaggi per Morata, senza formulare un’offerta ufficiale viste le richieste eccessive riguardanti l’ingaggio del calciatore. Situazione simile anche per Inter e Juventus: i nerazzurri vorrebbero lo spagnolo dopo aver abbandonato l’asta per Lukaku, mentre i bianconeri punterebbero al ritorno – il terzo – del giocatore solo dopo aver venduto Vlahovic. Sullo sfondo c’è sempre l’Arabia Saudita, con l’Al Ettifaq che sarebbe in grado di soddisfare le richieste economiche del calciatore, che tuttavia preferirebbe aspettare un club europeo.Una corsa contro il tempo, quindi, quella della Roma che, per assicurarsi le prestazioni di Morata, dovrebbe garantire al centravanti almeno 5 milioni l’anno – senza poter sfruttare il decreto crescita – e pagare il cartellino all’Altetico Madrid – sull'attaccante sarebbe presente una clausola rescissoria di 30 milioni. Questa, tuttavia, potrebbe abbassarsi al momento dell’ufficializzazione del rinnovo di contratto dello spagnolo fino al 2026 – attualmente in scadenza nell’estate del 2024.
L’alternativa a Morata ha sempre il nome di Gianluca Scamacca. L'ex Sassuolo – che domani scenderà nuovamente in campo con il West Ham per l’amichevole di lusso contro il Tottenham – ha da tempo un accordo con i giallorossi. Anche in questo caso il problema risale al costo del cartellino, con il club inglese che non vuole lasciare partire il centravanti in prestito, volendo monetizzare dopo i 36 milioni spesi la scorsa estate. Gli Hammers potrebbero comunque cedere alla corte della Roma dopo aver incassato gli oltre 110 milioni di euro per la cessione di Rice all’Arsenal.
Nel frattempo, Pinto continua a lavorare anche in uscita. Il più vicino alla cessione è Bryan Reynolds, per il quale c’è una trattativa aperta con il Westerlo, destinazione preferita del calciatore nonostante gli interessi di altri club europei. La squadra belga si è vista rifiutare un’offerta di 3,5 milioni più il 20% sulla futura rivendita. Con l’arrivo di Kristensen e la presenza di Celik, considerato incedibile, è stato messo alla porta anche Karsdorp. Per l’olandese ci sono contatti in corso con club francesi e arabi. Non risultano in- vece al momento offerte ufficiali per Spinazzola, che nei giorni scorsi aveva attirato interessi dall’Arabia Saudita.