La vita, a volte, può assomigliare anche ad una favola, anche se per il lieto fine spesso capiti che svanisca sul più bello, come ieri con il Siviglia. Ma la storia non si dimentica, così come è bene ricordare che Dan Friedkin acquistò la Roma nel 2019. Dal suo arrivo i giallorossi hanno giocato due finali europee in meno di tre anni: la Conference è stata vinta, l'Europa League no. La proprietà americana non ha praticamente mai parlato ai media, eppure ha speso 750 milioni per la Roma. La mancata qualificazione in Champions costringerà la società a fare nuovi sacrifici ed entro il 30 giugno occorrerà fare circa 40 milioni di plusvalenze e tagliare il monte ingaggi. I Friedkin hanno avviato una rivoluzione interna sostituendo vecchi guru con nuove personalità e il primo dei volti nuovi è stato il gm Pinto, mentre l'ultimo il CEO Souloukou. Intanto Dan sta lavorando alla costruzione del nuovo stadio e se tutto andrà bene, la Roma avrà la sua nuova casa nel 2027.
(gasport)