«Oh capitano, mio capitano», su Agostino Di Bartolomei

13/06/2023 alle 09:10.
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IL TEMPO -  Stasera alle 21 il Teatro Tor Bella Monaca presenta «Oh capitano, mio capitano», scritto e diretto da Carlo Selmi con Carmelo Savignano, Arianna Santella, Fabio Iadeluca e Massimo Cecchini. «La storia di Agostino Di Bartolomei mi rimbalzava nella testa da tempo» ha dichiarato Carlo Selmi. «Non sono un tifoso propriamente detto e non ho in simpatia il mondo del calcio, dopo le vicende giudiziarie del 1980. Eppure quella fine tragica, inconciliabile con un carattere appa-rentemente forte, capace di essere il riferimento carismatico per tutti i compagni di squadra, assecondato dalla idolatria assoluta del popolo giallorosso, mi lasciava dubbioso e perplesso. La voglia di saperne di più ha ben presto preso il sopravvento e mi sono abbandonato ad una ricerca minuziosa dei particolari di cronaca, alla ricerca delle motivazioni che hanno condotto una solida roccia alla debolezza di uno scoramento portato alle estreme conclusioni. Si fecero tante illazioni e si cercò una spiegazione prima in un dissesto finanziario, poi nell'intervento di criminalità organizzata, e infine nel buio oscuro della depressione, per quella sospetta coincidenza della morte con il decimo anniversario della famosa sconfitta della Roma contro il Liverpool nella finale di Coppa Campioni del 1984; tutte ipotesi non dimostrate, né dimostrabili. Il pericolo di questo lavoro era quello di farne un racconto per addetti di calcio, mentre a me interessava studiare l'uomo nella sua dimensione familiare, dove l'ambito sportivo avesse una valenza minima. Feci la prima lettura del testo alla presenza di sole donne per saggiare la "digeribilità" del racconto. Il finale di questa storia è diverso, perché diversa è la visione che tutti, ma proprio tutti, avrebbero voluto vedere».