Dopo la mancata qualificazione la Mondiale in Qatar e l'avvio zoppicante nelle qualificazioni a Euro 2024, l'Italia esce anche dalla Nations League. La vittoria della Spagna di De La Fuente porterà alla finale di Rotterdam contro la Croazia, con gli azzurri che si giocheranno a Enschede la malinconica finalina con l'Olanda. Eppure la Nazionale di Mancini non ha sfigurato, giocando nella ripresa di contropiede e subendo più pericoli verso la porta di Donnarumma. Il tecnico ha confermato di aver sbagliato modulo e che avrebbe dovuto mettere un altro attaccante.
Il giocatore decisivo è stato ancora una volta Rodri, col tiro da fuori trasformato in assist per Joselu che ha reso inutile il gol su rigore nel primo tempo di Immobile, assente da 15 mesi con la maglia della Nazionale. L'Italia ha preferito accantonare il solito palleggio con un 3-5-2 prettamente difensivo e in linea con il modulo di tutti i difensori italiani. A centrocampo Frattesi incursore e davanti Zaniolo accanto a Immobile, con l'errore difensivo di Bonucci su Gavi che ha portato al gol all'angolino di Yeremi Pino. Jorginho ha risolto le cose con un lancio per Zaniolo che centra la mano di Le Normand, col rigore di Immobile che ha raddrizzato tutto. Nella ripresa la Spagna è rimasta spesso nella metà campo italiana anche grazie all'ingresso di Asensio e soprattutto del centravanti dell’Espanyol retrocesso Joselu, con cui ha vinto la partita.
(La Repubblica)