E ora? È già tempo di pensare alla nuova Roma. L'arrivo a parametro zero di Aouar, quello possibile di Ndicka e la conferma di Matic e Smalling devono essere soltanto il punto di partenza per una squadra che andrà cambiata.
Rui Patricio ha ancora un anno di contratto, ma ha perso un po' di sicurezza. Vicario e Carnesecchi sono i nomi proposti da intermediari italiani, ma la concorrenza, così come i costi, è alta. Non è escluso che si possa guardare all'estero, infatti in Polonia hanno accostato i giallorossi al numero 1 del Legia Varsavia Tobiasz.
In difesa Mou chiede un centrale mancino e l'uomo messo nel mirino è Ndicka, in scadenza con l'Eintracht Francoforte. La Roma ha incontrato gli agenti del calciatore, i quali devono dare una risposta. Llorente, invece, è destinato a tornare al Leeds a causa dei 18 milioni del riscatto, ma la società proverà ad abbassare il costo del cartellino. Ibanez potrebbe andare via e interessa all'Atletico Madrid e al Tottenham.
A centrocampo arriverà Aouar, mentre Frattesi è pronto a lasciare il Sassuolo, ma difficilmente in direzione Roma. Intanto i giallorossi seguono Tielemans, in scadenza con il Leicester.
L'attacco è un rebus: El Shaarawy è in scadenza, Abraham sta facendo delle valutazioni personali e potrebbe andare via per circa 40 milioni (su di lui West Ham e Aston Villa). Dybala ha una clausola rescissoria per l'estero da 12 milioni, mentre in Italia la Roma può annullare la proposta alzando l'ingaggio a 6 milioni. Belotti, invece, è chiamato a decidere con il club cosa fare. Il futuro è adesso e passa inevitabilmente da qullo che annuncerà a breve Mourinho.
(Il Messaggero)