IL TEMPO (L. PES) - Andrea Belotti e la Roma avanti insieme. Dopo una stagione nella Capitale il Gallo potrà proseguire l’avventura in giallorosso. Nel suo contratto (annuale alla firma) erano presenti alcune clausole che avrebbero fatto scattare le condizioni automatiche per un rinnovo del contratto dell’attaccante per altri due anni, ovvero fino al giugno del 2025.
Non è stata certamente un’annata positiva per il Gallo, accolto tra l’entusiasmo generale e un’aura di grande fiducia visti gli oltre cento gol realizzati in Serie A con le maglie di Palermo e Torino. Prima le difficoltà legate alla mancata preparazione, poi un rendimento costantemente sotto le aspettative che lo ha portato prima ad insidiare Abraham per un posto da titolare, poi a diventarne la riserva non troppo di lusso. Eppure di gare ne ha giocate, complice l’avventura prolungata in Europa e le continue assenze di Dybala, senza però riuscire ad incidere.
L’anno che verrà dovrà necessariamente essere diverso, anche se non è da escludere comunque una partenza in caso di offerta, che rappresenterebbe una plusvalenza importante per Pinto. Ma al momento, paradossalmente, il centravanti azzurro rappresenta l’unica certezza del reparto offensivo giallorosso.
L’ultima giornata di campionato contro lo Spezia ha regalato una brutta sorpresa a Mourinho e i tifosi. L’infortunio di Tammy Abraham è grave, anzi gravissimo. L’attaccante inglese ha riportato un trauma distorsivo con lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Arrivederci al 2024 per Tammy, che dovrà operarsi e poi iniziare il lungo percorso riabilitativo che lo porterà almeno a sei mesi di stop.
Una situazione che mette in difficoltà l’attacco giallorosso e le casse del club. Abraham, infatti, rappresentava nelle idee della società una delle cessioni estive per monetizzare e cercare di rispettare i paletti del Fair Play Finanziario. Il suo profilo, nonostante la stagione negativa (neanche 10 gol in stagione) è uno dei pochi nella rosa a disposizione di Mourinho ad avere un valore di mercato e una situazione anagrafica e contrattuale ancora appetibile a livello di trattative. Ma il pesante infortunio blocca ogni tipo di ragionamenti sul futuro. Nessuno investirebbe una cifra superiore ai 30 milioni per un attaccante che salterà mezza stagione e avrà bisogno di tempo per tornare in forma.
Senza centravanti titolare, perciò, e con la piccola incognita legata al futuro di Dybala. Dopo lo Spezia l’argentino non ha dato certezze, ma la permanenza di Mourinho e la grande empatia con ambiente e tifosi lasciano abbastanza tranquilli club e tecnico. La Joya, però, al netto dei problemi fisici, non rappresenta un vero e proprio numero nove, per questo l’emergenza centravanti esiste eccome a Trigoria, e nelle prossime settimane si dovrà cominciare a lavorare su un profilo che possa garantire gol ad una squadra che in questo campionato ha faticato parecchio a segnare.
Tornerà dal prestito secco allo Spezia Eldor Shomurodov, che però non è certamente un calciatore che potrà rientrare nei piani di Mou.