Arriva N’Dicka. Scamacca-El Shaarawy: è già Roma-Milan

11/06/2023 alle 08:31.
whatsapp-image-2023-04-22-at-15-23-32

(...) Sul mercato si va profilando un duello Roma-Milan. Due club sanzionati con il settlement agreement e costretti ad una linea di condotta simile. La stella cometa per entrambe le società è rinforzarsi portando avanti una sorta di auto-finanziamento. Proprio per questo motivo è finito il matrimonio tra Cardinale e Maldini (più Massara). (...) I Friedkin si vogliono invece tenere stretti Mourinho e ora, tra mille difficoltà, proveranno ad accontentarlo. Come? La linea è tracciata. Parametri zero di qualità o investimenti al minimo. Non è quindi così anomalo che gli obiettivi dei due club convergano. A partire da N’Dicka che ha detto di sì alla Roma ma che negli ultimi giorni ha visto il Milan pareggiare l’offerta di Pinto e mettere sul piatto anche la partecipazione alla prossima . (...) L’assalto rossonero non ha prodotto però effetti: il difensore ha dato ormai la sua parola ed è atteso la prossima settimana per le visite mediche. Potrebbe rivelarsi diverso il discorso per che fra 19 giorni vedrà scadere il suo contratto e tra una ristrutturazione di un attico di proprietà a Milano e inevitabili sondaggi con i rossoneri, aspetta di conoscere il suo domani. Ma c’è di più. Perché Roma e Milan cercano un centravanti. Uno di personalità, forte fisicamente che conosca la nostra serie A. Se Arnautovic piace ma costa, almeno 8 milioni, l’identikit – aspettando di capire il destino dello Spezia per Nzola e se Zaha accetterà o meno l’offerta principesca dell’Al Ittihad – è quello di Scamacca.  Operato il 15 aprile al menisco esterno, tornerà a disposizione per metà luglio. Tra l’altro l’attaccante da qualche mese è seguito dalla CAA che insieme alla Gestifute di Mendes (la stessa di José) ha costituito una società globale per rappresentare calciatori e allenatori. A Mou piacerebbe anche Thuram che si libera a zero dal Monchengladbach. Ma se come sembra dietro al francese c’è il Psg (oltre al solito il Milan), difficile inserirsi. (...)

(Il Messaggero)