Una squadra che considera l’Europa League una cosa sua, un allenatore che non sbaglia quasi mai le finali. Siviglia contro José Mourinho, è questa la vera finale di Europa League. (...) Di Mourinho si può dire molto, che sia un provocatore, che pratichi un calcio antiquato, che protesti troppo, ma non si può dire che sia un perdente. Mourinho vince, ricerca il “che cosa” e non si cura del “come”. (...) A Leverkusen ha scritto un trattato sul difensivismo. Mourinho ci rappresenta più di quel che immaginiamo, nel calcio noi italiani siamo stati Mourinho prima di Mourinho. Arrigo Sacchi ci ha cambiati, ma non del tutto. Mourinho ci sblocca ricordi ancestrali, nel bianco e nero di televisori antichi. (...)
(gasport)