Semplice, naturale, senza fronzoli. Come è del resto Pellegrini di persona: "Buongiorno. La Roma è in finale. Il messaggio social di Lorenzo al risveglio ieri dall'"impresa epica" (Mourinho dixit) di Leverkusen, è il manifesto della gioia misurata, Perché la felicità è inevitabile e sarebbe sbagliato soffocarla. (...) Tirana gli aveva permesso già il sorpasso a due icone giallorosse come Totti e De Rossi, una vita a Roma e nella Roma, ma mai capitani romani vincenti in una competizione europea. E anche facendo un passo indietro, l'indimenticabile DiBartolomei nell'84 aveva perso all'Olimpico la finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool mentre Giannini mancò l'appuntamento con la storia nel 1991, ko nella doppia finale contro l'Inter. Il capitolo di Budapest è ancora bianco, tutto da scrivere. La storia di Lorenzo no. Capitano diverso, atipico, poco incline all'auto-promozione nell'epoca dei selfie. (...)
(Il Messaggero)