A un certo punto lo Specialera diventato Miracle One. Solo un allenatore con addosso le stigmate dell’uomo dei miracoli avrebbe potuto battere il Milan virtualmente al completo, schierando una Roma senza Smalling, Llorente, Karsdorp, Wijnaldum, avendo Dybala in panchina per onor di firma e perdendo, nel corso del match, prima Kumbulla, poi Belotti e infine anche Bove. (...) Paure ancora più accresciute dal fatto che tutti i giocatori sopra citati – con l’eccezione di Bove e forse Dybala – saranno assenti mercoledì contro il Monza, quando peraltro mancherà anche Matic per squalifica. Inutile nascondere che l’allenatore portoghese, nella corsa alla qualificazione Champions, dovrà pensare anche al confronto diretto di sabato contro l’Inter. (...) L’infortunio alla caviglia sinistra della Joya, infatti, crea una sorta di “tempesta perfetta” in tandem con l’affaticamento dell’adduttore destro perché, se l’argentino inconsciamente tendesse a proteggere il piede dolorante, rischierebbe di spostare il peso sull’altra parte del corpo, aumentando quindi i rischi di lesione. (...) Lo Special One sta pensando, oltre a ripescare giocatori fin qui impiegati poco (Celik, Camara e Solbakken su tutti), anche a un sistema di gioco duttile, che possa passare con facilità dalla difesa a tre a quella quattro. L’uomo cardine sarà Cristante, che dovrebbe partire come centrale di retroguardia, ma alzandosi in mediana al momento dell’impostazione. (...)
(gasport)