Manca soltanto l'ufficialità. La decisione, però, è stata presa. Chi non ha trovato l'agognato tagliando per seguire i ragazzi di Mourinho a Budapest, potrà rifarsi cercando il conforto nell'Olimpico. A meno di ripensamenti in extremis, sarà proprio l'impianto sportivo ad ospitare le migliaia di tifosi giallorossi. Le ultime remore - legate al manto erboso (il 4 giugno si giocherà contro lo Spezia) - saranno spazzate via in giornata.
Anche perché le altre ipotesi sono state depennate. A partire dal maxischermo di piazza che non ha mai convinto del tutto Comune e autorità. Un evento all'Olimpico, tra l'altro, sarebbe più gestibile. Sport e Salute ha dato la propria disponibilità da tempo.
Sei i maxischermi previsti sulla pista di atletica, due per ogni tribuna più altri due rispettivamente sotto la Curva Sud e Nord. Potenzialmente il club giallorosso potrebbe fregiarsi di un nuovo sold-out, il 33° consecutivo, stavolta senza calciatori in campo ma in video.
L'ipotesi Olimpico si è fatta largo anche per una mera questione di ordine pubblico. Afflusso e deflusso sono pane quotidiano per chi è abituato a gestire le gare settimanali di Roma e Lazio e l'evento sarebbe gestito con tutti gli aspetti di sicurezza tipici di una gara di campionato o coppa. Più complicato invece sarebbe poi occuparsi dei festeggiamenti al ritorno della squadra da Budapest. Con la festa della Repubblica il 2 giugno, non ci sarebbe spazio infatti per il Carnevale improvvisato che un anno fa bloccò il quadrante San Giovanni-Colosseo-Circo Massimo.
L'apertura dell'Olimpico sarà l'unico evento cittadino nel quale poter seguire collettivamente la gara. Non è previsto l'arrivo della squadra in caso di esito positivo della partita.
(Il Messaggero)