La scelta era già stata fatta a Bologna, ora è stata solo confermata. Il campionato della Roma è finito in anticipo e il 2-2 con la Salernitana mette il sigillo. I giallorossi hanno conquistato 4 punti nelle ultime 6 (pareggi con Milan, Monza, Bologna e Salernitana; sconfitte con Atalanta e Inter) e Mourinho punta tutto sulla finale di Europa League,
mercoledì 31, contro il Sivi-glia. E questa la strada rimasta per puntare alla Champions e soprattutto portare a casa il secondo trofeo europeo in due anni, iscrivendo lo Special One alla storia del club insieme a Nils Liedholm e, nell'amore dei tifosi, sopra Fabio. Capello, che qui ha pur vinto uno scudetto. Conquistare Budapest, dopo Tirana, e poi sia quel che sia. [...] Contro la Salernitana di Paulo Sousa, la Roma ha avuto il merito di non accettare la sconfitta casalinga e, anche se il punto sarà praticamente inutile, ha pareggiato con Matic, l'unico insostituibile con Dybala, Smalling e Pellegrini.
Mou, al termine, ha ammesso ma anche punzecchiato: «Forse la colpa è mia che ho fatto tanti cambi ma la situazione non è facile, visto che abbiamo una finale da giocare e ci sono tanti giocatori stanchi. E una gestione complicata. La Salernitana ha giocato come se fosse la finale di Champions e questo mi piace, questo si deve fare nel calcio. Pairetto bene come sempre, fa sempre bene il suo lavoro». Ogni riferimento al rigore fischiato domenica in
Udinese-Lazio era voluto.
La Roma pareggia con la Salernitana ma ha in mente soltanto il Siviglia
23/05/2023 alle 08:06.