Approdare alla finale di Budapest è il grande obiettivo di Mourinho che ora conta di recuperare qualche giocatore per mercoledì, giorno della partenza per la Germania. Oltre a Dybala e Rui Patricio, sono rimasti a casa anche Smalling, Lorente, Karsdorp, El Shaarawy e Kumbulla. Se per quest'ultimo la stagione è finita per la rottura del crociato, per gli altri del gruppetto la Roma sta facendo il massimo per recuperarli il prima possibile.
Smalling e lo staff medico e fisioterapico stanno facendo il massimo per tornare il prima possibile, almeno per la panchina contro il Leverkusen. Chris partirà per la Germania, vuole esserci e farà di tutto per provare a farcela. Già da qualche giorno ha ripreso a correre e a lavorare atleticamente senza avvertire dolori alla coscia: in un campo del Fulvio Bernardini si sta allenando insieme a Llorente e Karsdorp e le sensazioni sul trentaduenne sono positive. Vuole rientrare e tornare decisivo: sarebbe il miglior modo per festeggiare anche l'imminente rinnovo di contratto con la Roma. Smalling si è innamorato della capitale e non esclude di restare a Trigoria anche a fine carriera.
Lo stesso si può dire di El Shaarawy, il cui percorso riabilitativo è più lungo per la lesione riportata dieci giorni fa. Anche Llorente sta migliorando, e come l'inglese spera di esserci per il finale di stagione. Se non con il Leverkusen, magari riuscire a strappare una convocazione per la sfida successiva contro la Salernitana. Lo spagnolo vorrebbe rimanere in giallorosso ma con un costo del cartellino che andrebbe totalmente rinegoziato. Spera nel rush finale anche Rick Karsdorp.
(Corsport)