C'è ancora molta Italia in viaggio. La Juve è a Siviglia, la Roma a Leverkusen. (...) Allegri e Mourinho hanno in testa Budapest, mercoledì 31 maggio: che spettacolo se ci arrivassero assieme, con il loro stile démodé e la loro furbizia. (...) Non ci sono invece dubbi sull'atteggiamento della Roma a Leverkusen: ha un gol da difendere e lo difenderà difendendosi. I giallorossi sono i soli semifinalisti a non essere retrocessi della Champions: «Se l'Europa League fosse solo per chi inizia in questa competizione, l'avremmo già vinta. Ha molto più valore essere qui con una squadra costruita per l'Europa League rispetto a una che iniziava in Champions», borbotta Mourinho, che rischia di essere la vittima dei fallimenti altrui. (...) La sua Roma è il solito lazzaretto di calciatori infortunati, ma i fondamentali Dybala e Smalling ci sono, anche se a mezzo servizio (a essere ottimisti), così come Wijnaldum ed El Shaarawy: Mou organizzerà staffette e doserà gli sforzi. Non ha altra via.
(La Repubblica)