IL TEMPO (M. CIRULLI) - È caccia al biglietto per la finale di Budapest. Dopo il pareggio con il Leverkusen in Germania che ha sancito la qualificazione all’ultimo atto dell’Europa League, i giallorossi si sono adoperati da subito per accompagnare Mourinho e la squadra alla Puskas Arena, il prossimo 31 maggio. Sono bastate solamente nove ore per terminare i più di 15mila biglietti a disposizione dei supporter della Roma per la finale con il Siviglia. L’impianto ungherese è stato infatti suddiviso in tre sezioni: alle squadre sono stati infatti messi rispettivamente a disposizione poco più di 15mila tagliandi, pari al 22% del totale della capienza della Puskas Arena, mentre il restante 56%, poco più di 33mila posti, saranno gestiti dalla Uefa, con metà di questi ultimi assegnati nelle prime fasi di vendita e sorteggi, terminati lo scorso 28 aprile, e l’altra metà a disposizione di invitati e sostenitori locali. La speranza dei tifosi che ieri sono rimasti senza biglietti è quindi legata alla mancata conferma delle persone selezionate dal sorteggio, in particolare juventini e tifosi del Baver Leverkusen che preventivamente si erano iscritti alla riffa della Uefa. Una prima fase è stata dedicata agli abbonati di Serie A, ai quali sono stati riservati 12mila codici univoci. La società, tuttavia, ha voluto garantire anche la vendita libera, garantendo ad altri 3mila tifosi il sogno di andare a Budapest. Per poter acquistare il tagliando, i supporter giallorossi dovranno passare per il portale di vendita ufficiale della Uefa. A partire dalle 13 di oggi, verra inviato sulla mail utilizzata per prenotare il codice un link da parte della Roma, che servirà per finalizzare l’acquisto sul portale della Uefa (sarà inoltre necessario creare un profilo sul sito di riferimento), con i prezzi che partono dai 40 euro per la categoria 4 per arrivare ai 150 euro della categoria 1 – ai giallorossi è stato assegnato il settore Sud, gli ingressi dedicati saranno E e F. I biglietti saranno distribuiti solamente in seguito, in modalità esclusivamente digitale, tramite un’applicazione apposita «App Uefa Mobile Tickets» oltre possibile trasferire i biglietti su un altro profilo entro le ore 21 di martedì 30 maggio. La società sta inoltre studiando anche un modo per raggruppare in un unico luogo i tifosi che non potranno seguire la squadra a Budapest. L’opzione più scontata sembrerebbe essere lo Stadio Olimpico, come già avvenuto lo scorso anno in occasione della finale di Conference League. A differenza dello scorso maggio, tuttavia, Pellegrini e compagni dovranno rigiocare nell’impianto del Foro Italico solamente quattro giorni dopo con lo Spezia per l’ultima giornata di campionato. Il rischio, tra installazione di maxischermi e possibili invasioni di campo da parte dei presenti, è infatti quello di rendere impraticabile il terreno di gioco. Più complicata invece la possibilità di organizzare eventi in luoghi pubblici, con poco meno di undici giorni a disposizione per il club e il comune per organizzare luoghi di raccoglimento e piani di sicurezza.