IL TEMPO (L. PES) - Si ferma Ola Solbakken. Nel giorno in cui José Mourinho gli rinnova la fiducia dal primo minuto, l'ala norvegese è costretta al cambio a quindici dal termine per un problema alla spalla. Non è una gara da ricordare certamente per l'ex Bodo/Glimt, scelto dallo Special One per agire come esterno destro in un attacco a tre senza un centravanti vero e proprio.
Nei minuti finali dopo un contrasto duro l'attaccante si accascia a terra dolorante ed è costretto al cambio. Nel postpartita la diagnosi: lussazione alla spalla sinistra. Mourinho a caldo aveva già espresso il proprio timore per un problema che potesse tenere fuori Ola fino al termine della stagione. E nulla è da escludere.
A luglio Solbakken aveva riportato lo stesso identico problema, che lo ha costretto ad operarsi saltando quasi tre mesi di stagione, e rimettendosi in forma alle porte del Mondiale. Proprio quando stava per salutare il Bodo e firmare da svincolato con la Roma. Proprio i controlli alla spalla a Villa Stuart avevano alimentato il giallo di mercato tra Napoli e Roma per aggiudicarsi il talento scandinavo, che ora però rischia di dover salutare la stagione con due mesi d'anticipo.
L'infortunio è ovviamente, ancora da valutare nel suo complesso, e i prossimi giorni saranno decisivi per conoscere a fondo l'entità della lussazione che potrebbe portare Solbakken ad una nuova operazione.
Un problema in più per Mourinho che proprio nelle ultime settimane aveva ritrovato il suo attacco al completo, e una delusione per Ola stesso. Arrivato a gennaio per aiutare la Roma, prima è stato sacrificato dalla lista UEFA per problematiche legate ai paletti del fair play finanziario, poi, dopo qualche acciacco, ecco lo stop che potrebbe compromettere le ultime settimane della stagione.
Insomma, non un avvio ideale di avventura per il nazionale norvegese, che ora spera di poter tornare il prima possibile e di poter lavorare bene in estate con tutta la squadra per cominciare al meglio la sua seconda stagione in giallorosso.