Sfondato il tetto dei 200 milioni: il Torino è il club più virtuoso di A

02/04/2023 alle 08:25.
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Le società italiane hanno i bilanci in profondo rosso, chiedono aiuto al governo per superare la crisi e alcune hanno anche firmato settlement agreement con l'Uefa impegnandosi a rientrare nei nuovi parametri fissati da Nyon, ma la "moda" di corrispondere cifre importanti ai procuratori per le loro intermediazioni resta.

E' stata la Figc, come ogni anno, a pubblicare nel suo report i numeri del 2022, quelli relativi alle spese dei club per i rapporti di lavoro con gli agenti. La è la società che ha speso di più, con oltre 51 milioni bonificati agli intermediari; il Torino è quella più virtuosa.

Nel 2022 i procuratori si sono in tasca oltre 205 milioni di euro. Tutti soldi certificati dal TMS, il sistema per il trasferimento internazionale: nel 2019, l'ultimo anno pre pandemia, erano stati 187 milioni, poi il crollo nel 2020 a 138 e la progressiva risalita a 173 milioni nel 2021 prima del record del 2022. È cambiato il modo di operare sul mercato. Invece di pagare i cartellini si preferisce versare le commissioni agli agenti per avere giocatori a parametro zero.

Un quarto dei 205 milioni finiti nelle tasche degli intermediari sono arrivati ai conti bancari della Al secondo posto c'è la Roma, staccata di quasi 30 milioni: i Friedkin hanno speso 21,1 milioni per gli svincolati Dybala e Matic e le altre operazioni, non tutte relative al 2022-23; al terzo l', che supera i 20 milioni. , Roma e sommate insieme hanno destinato ai procuratori 93 milioni di euro ovvero il 45% dell'intera spesa della Serie A.

(Gasport)