La Roma aveva tutto da perdere nella sfida di domenica scorsa contro la Sampdoria. Avrebbe potuto sganciarsi dal treno Champions, ritrovarsi in un clima di sfiducia dopo i due ko contro Sassuolo e Lazio, e cominciare il periodo più importante della stagione nel peggiore dei modi. Invece dalla sfida contro la squadra di Stankovic ne è uscita rafforzata con un 3-0 che ha dato morale ai giocatori, ora più consapevoli di essere all'altezza della lotta al quarto posto e di poter essere tutti importanti per il doppio impegno delle prossime settimane. Campionato ed Europa League, Mourinho avrà bisogno di tutti per uscire dalle prossime due settimane di fuoco tra Torino, Udinese e le sfide contro il Feyenoord. Senza contare poii due big match consecutivi contro Atalanta e Milan. […] Non solo campo, però, ma anche spogliatoi. Se c'è un allenatore che, in questa fase della stagione, riesce a tirare fuori il meglio dai suoi giocatori è José Mourinho. Da lui, e solo da lui, arriva la decisio ne di lasciare praticamente una settimana libera durante la sosta perché da lui, e solo da lui, i giocatori sono chiamati a dare il massimo in questi giorni. La società c'è, è presente, anche fisicamente, ma è Mourinho a essere faccia a faccia con i suoi giocatori. Ecco perché ha voluto che chi non fosse in nazionale staccasse la spina ed ecco perché ha scelto, ancora una volta, il silenzio. Parlerà in coppa perché obbligato, per il resto bocca cucita e lavoro psicologico martellante. Parleranno, invece, i giocatori: ieri Dybala a Dazn, oggi qualche altro leader ai canali Uefa. Le interviste, però, arriveranno nelle prossime settimane. Ora testa solo al campo e al patto per superare queste settimane nel migliore dei modi.
(corsport)