Roma-Milan, è il pari dei rimpianti. Botta e risposta tra il 94' e il 97': Abraham illude, Saelemaekers fa 1-1

30/04/2023 alle 08:31.
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Al 49’ della ripresa, Roma e Milan non avevano ancora tirato in porta, quando il match è impazzito di colpo... De Ketelaere ha perso la palla in un contrasto, Celik è ripartito veloce e ha trovato Abraham al limite. Calabria ha steccato l'anticipo, Kalulu la chiusura e l'inglese ha fulminato Maignan.

Olimpico in fiamme. Invece, al 52', Leao ha scodellato la palla alle spalle della difesa giallorossa e Saelemaekers ha spinto in rete l'1-1Un pareggio folle che lascia rimpianti a entrambi i tecnici. Ma il Milan deve averne un po' di più.

Mourinho, in piena emergenza, che ha perso anche Kumbulla, Belotti e Bove nel corso del match, ha disegnato la sola partita possibile: intensa, organizzata, protetta, magari anche sporca. Un punto poteva essere un traguardo accettabile fin dall'inizio. Forse, inconsciamente lo ha pensato anche il Milan. Ma i rossoneri stavano meglio e avrebbero dovuto cercare con altro spirito la vittoria, per scrollarsi di dosso la Roma e tenere a distanza l'. Al Milan sono mancate velocità, lucidità e la luce delle stelle.

45' senza emozioni e senza tiri in porta. Le due prime punte presentate da Mourinho erano una finta dichiarazione di guerra. Hanno lavorato quasi solo senza palla, per sporcare l'impostazione rossonera. Anzi, Abraham si è rivelato il miglior difensore di Pioli perché ha sventato l'unico vero pericolo del primo atto. Minuto 34': Spinazzola scappa a sinistra e crossa basso, Pellegrini calcia a colpo sicuro, ma la palla sbatte contro le gambe dell'inglese. Il capitano parte largo a sinistra, poi si accentra per dettare o concludere tra le linee. Così fa Brahim Diaz, che parte da destra e converge. Più svogliata la premiata catena di sinistra: tanti errori tecnici di Leao, poca spinta da Theo Hernandez. Il Milan chiude il tempo con il 64% di possesso, ma senza avere mai dato la sensazione dell'assedio. La Roma non è mai riuscita ad avvolgere le sue due punte con una manovra collettiva. Mou, già in emergenza difensiva, ha perso Kumbulla dopo un quarto d'ora: dentro Bove e Cristante stopper.

Il Milan riparte senza l'infortunato Tomori (Thiaw), la Roma con un opportuno in più. Il Milan trasmette due sensazioni contrastanti: ha in mano la partita, ma non la stringe abbastanza. Fa troppo poco per portarla a casa, carenza di ritmo e di determinazione. Circolazione lenta. Un peccato mortale contro Mou. Infatti la Roma resiste con una rabbia che al Diavolo manca e aspetta il momento giusto per mordere.

Lo trova al 49' con la ripartenza di Celik e la giocata di Abraham che disinnesca la chiusura di Calabria e Kalulu. Sembra finita, invece Pioli restituisce la beffa dell'andata e pareggia al 52' con una zampata di Saelemaekers, pescato da Leao. Ma il Milan non è nelle condizioni di festeggiare. Più della Roma in emergenza, aveva la possibilità e le risorse per vincere e non ha vinto.

(Gasport)