Il 15 febbraio 2023 gli investigatori della Guardia di Finanza di Torino mettono a posto un altro tassello nella loro inchiesta sulla Juventus. Il capitolo è quello degli "opachi rapporti di partnership" tra Juventus e Sassuolo.
Gli ultimi documenti scoperti riguardano i calciatori Merih Demiral e Hamed Traoré: "tali accordi - segnala la Gdf - avrebbero generato in capo alla Juventus impegni di natura economico-finanziaria i cui effetti non sarebbero stati rilevati nei relativi bilanci". Su Demiral c'era già un accordo per la cessione alla Juventus. Non solo. È proprio la Juve a gestire l'arrivo del difensore nel club neroverde.
A dimostrarlo una serie di email del 30 gennaio 2019 tra i dirigenti bianconeri Fabio Paratici, Federico Cherubini, Cesare Gabasio e Maurizio Lombardo. Alle 18.27 Paratici scrive: "Mi sta chiamando agente calciatore (Trimboli Frank, ndr) ... posso dire di andare a firmare? Prima vorrei che documento fosse firmato da loro (dal Sassuolo, ndr) fatemi sapere". E ancora, dieci minuti dopo, sempre Paratici scrive: "Cesare e Federico (Gabasio e Cherubini, ndr) inviate tutto a Fabris Andrea (segretario generale del Sassuolo, nar), fatevi firmare e quando abbiamo documento firmato avvisate Trimboli che può andare a firmare dal Sassuolo grazie". Alle 19.24 è Cherubini a rispondere: "Mi ha chiamato sia Fabris che Gianni Rossi (Rossi Giovanni, dirigente del Sassuolo, ndr). Stanno modificando alcune cose non rilevanti (a detta loro) e rimandano tutto. Chiedono possibilità intanto di far andare calciatore alla Master (...) x firmare tutti i documenti perché devono sistemare delle cose e non vogliono perdere tempo. Frank (Trimboli, ndr) può anche tenere contratto in mano fino a quando non mandano scrittura firmata. Fammi sapere se possiamo autorizzarli ad andare". Paratici interviene: "Digli a Frank di non firmare sino a quando x te non è ok". Alle 19.42 Fabris invia ai dirigenti bianconeri una nuova versione della bozza di accordo su Demiral che viene poi girata a Gabasio che alle 20.22 risponde: "[...] come d'accordo ecco il testo definitivo che chiedo cortesemente a Giovanni (verosimilmente Carnevali Giovanni, ndr) di siglare e firmare e di farmi avere a mezzo mail (...)".
Cosa prevede l'accordo? "Il diritto di opzione in favore della Juventus - scrive la Gdf - per acquisire a titolo definitivo Demiral poteva essere esercitato a partire dal luglio 2019 e fino al 17 gennaio 2022 (per corrispettivi compresi tra i 12 ei 28 milioni)". In secondo luogo, e "indipendentemente dall'esercizio dell'opzione", la Juventus si "obbligava a rimborsare" al Sassuolo 4 milioni entro il 31 luglio 2019 "nei modi, nei termini ed alle condizioni previsti dai regolamenti in vigore".
L'ipotesi investigativa è che nei 18 milioni dell'accordo sia "stato incluso quantomeno l'importo in ogni caso dovuto al Sassuolo, indipendentemente dall'esercizio dell'opzione (pari a 4 milioni)". Un sospetto che, secondo gli inquirenti, sarebbe dimostrato da un'altra mail del 13 giugno 2019, inviata da Paratici a Lombardo, Cherubini e Gabasio: "Loro (il Sassuolo, ndr) vogliono 16 mi (16 milioni di euro, ndr), e non 12 perché dicono che i 4 sono dovuti a priori ... parliamone".
L'informativa della Guardia di Finanza è stata inviata alla procura di Modena che ha aperto un fascicolo d'indagine.
(Il Fatto Quotidiano)