Nuovo stadio della Roma, c'è l'ok del Tar a Pietralata

14/04/2023 alle 10:40.
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Il primo ricorso contro lo di Pietralata è stato respinto dal Tar. Il progetto può dunque andare avanti perché non ci sono elementi di «gravità e irreparabilità».

Al Tar si era rivolto, il 16 marzo, un primo gruppo di residenti chiamando in causa sia il Campidoglio che la As Roma che, però, non si è costituita in giudizio. Nel testo, i ricorrenti, paventando un danno agli abitanti dalla realizzazione dell'impianto giallorosso, avevano chiesto al tribunale amministrativo di annullare sei diversi atti: la richiesta della Roma di convocare la conferenza dei servizi, l'atto di convocazione della conferenza emanato dal Comune e diretto a tutti i diversi soggetti istituzionali che poi hanno dato il via libera al progetto. Poi, ancora, i ricorrenti hanno chiesto di annullare la richiesta che il Campidoglio ha spedito alla Roma a fine ottobre 2022 per avere le integrazioni documentali e, infine, le due determinazioni con cui il Dipartimento Urbanistica aveva dichiarato conclusa la conferenza di servizi.

Il Campidoglio ha la strada in discesa, almeno per ora, per riuscire ad approvare il Consiglio la delibera di pubblico interesse e quindi "restituire la palla" alla Roma per la redazione del progetto definitivo.

La Roma ha presentato il 3 ottobre scorso il progetto preliminare per costruire a Pietralata uno stadio da 55mila posti che possono essere portati a 62mila per particolari eventi. La Roma chiede che l’area sia data in concessione per 90 anni. Insieme allo stadio, corredato da parcheggi, aree ospitalità e intrattenimento, il progetto prevede che la Roma crei due parchi dove oggi ci sono terreni incolti. Il primo da 110mila metri quadri intorno allo Stadio, in cui troveranno posto campi sportivi, un teatro all'aperto e spazi per eventi a disposizione della città. L'altro di circa 50mila metri quadri, un po' più defilato nell'area della fermata della metro B Quintiliani.

Previsti un museo della Roma, un Fan Store, negozi e ristoranti. Ci sono poi una serie di opere pubbliche già previste: tre ponti ciclopedonali, tre parcheggi, piste ciclabili e percorsi pedonali. L'investimento complessivo previsto nel progetto preliminare, tutto a carico della Roma, sfiora i 530 milioni di euro.

(Il Messaggero)