Persino chi non ama il suo calcio lo onora. Così Slot, allenatore del Feyenoord, accoglie José Mourinho in questo modo: «Il fatto che mi piaccia molto il calcio di Guardiola non significa che non lo apprezzi. La sua bacheca di trofei parla da sé. Alla fine il calcio si basa sulla vittoria. Se c'è un allenatore bravo in questo, è Mourinho». (...) Occhio però agli olandesi, che con 21 gol vantano l'attacco migliore della manifestazione. Morale: servirà la super difesa di Mou, quella che in 17 partite stagionali non ha subito neppure una rete. Una difesa che ha in Smalling - fresco di rinnovo - il suo punto cardine. «Se è vero, sarà ottimo per lui e per la Roma - dice il portoghese, alla 12esima semifinale europea della carriera (5 vinte) -. Chris è felice e per la Roma è ottimo per il rendimento che ha avuto negli ultimi due anni. Un matrimonio perfetto». (...) Il focus però è sul Feyenoord. «è la più forte delle olandesi. Noi invece non siamo la squadra più forte d'Italia e di Europa League, anche se la possiamo vincere. Noi giochiamo con quello che abbiamo, cioè l'equilibrio» . Il passato per José non conta. «Io non sono capace di pensare al Feyenoord di Tirana. Per me, l'unica cosa è che ogni giorno a Trigoria vedo la coppa della Conference appena arrivo e mi ricordo che abbiamo giocato contro di loro, ma stop. La Roma è una squadra umile con un allenatore umile, che cerca di studiare l'avversario il più possibile e cerca di preparare tutto e di limitare l'imprevedibilità del gioco». (...)
(gasport)