Pietro Berardi non è più il Ceo della Roma. La notizia di un addio era nell'aria già da tempo, diventata ufficiale attraverso una nota della società: «L'As Roma informa che gli organi societari competenti hanno preso la decisione di terminare, con effetto immediato, ogni rapporto tra Pietro Berardi, il club e le società appartenenti al gruppo. La società augura a Pietro il meglio per i suoi futuri incarichi».
I rapporti tra la famiglia Friedkin e l'ormai ex dirigente erano logori da tempo a causa di divergenze su scelte di business. Una differenza di vedute diventata insanabile, da qui il divorzio con effetto immediato e anticipato rispetto alla fine della stagione. Il club ha già individuato un profilo di alto livello per sostituirlo - il nome è ancora top secret.
Pietro Berardi aveva ricoperto il ruolo di Ceo dal 6 ottobre 2021, occupandosi principalmente del dossier del nuovo stadio della Roma che dovrà sorgere a Pietralata. Su questo fronte nessun rallentamento con il progetto che continua a viaggiare spedito e passerà in mano al suo sostituto. Nelle ultime settimane l'ormai ex dirigente era finito tra gli indagati della procura di Roma per il caso delle plusvalenze sospette, ma da Trigoria assicurano come non ci sia alcuna correlazione con la decisione di interrompere il rapporto.
Mentre cambiano i dirigenti, la squadra si è ritrovata a Trigoria per preparare al meglio il ritorno di Europa League. Dybala non si è allenato e solo domani, giorno della rifinitura, si saprà se la Joya potrà giocare. Le sensazioni rimangono positive per una sua presenza almeno in panchina.
(La Repubblica)