De Laurentiis ha un'idea forte, che va controcorrente, e Osimhen e Kim lo sanno da un po', avendo avuto modo di ascoltare la proposta che il Napoli ha fatto ai rispettivi manager: per sedersi a chiacchierare sarebbe un attimo, per rinnovare e rimettere a posto la clausola (quella del coreano), anche. E comunque, questa è una tentazione, poi ci sarà la realtà, comparirà il Manchester United o magari il Bayern, sceicchi di qua ed emiri di la, con offerte che andranno annotate e sviluppi imprevedibili.
Ma prima di restare incagliati nel fattore-sorpresa, il Napoli si è messo a dare un'occhiata in giro, ha osservato, studiato, memorizzato, confrontato. Per ora, esiste una lista di gradimento, che sta lì, in attesa degli eventi: tra i centravanti, Tammy Abraham ha un posto privilegiato, perché nei taccuini di Giuntoli l’inglese della Roma ci è sempre stato; ma dai radar non potrà certo sparire Rasmus Hojlund che appena arrivato in Italia ha dimostrato di avere qualità; e ora sui monitor ci è finito anche Boniface dell'Union Saint-Gilloise. Subito dopo rimane comunque Beto dell'Udinese.
(Corsport)