Digitalbits, sospeso l'accordo: sulle maglie la scritta "SPQR"

29/04/2023 alle 08:39.
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Non c'è più il main sponsor sulla maglia. Almeno per ora. Digitalbits non ha pagato la tranche prevista il 31 marzo e il club ha deciso di oscurare il logo sulle divise che indosseranno i giocatori alle 18 contro il Milan.

Per evitare di giocare con una maglia completamente neutra, la società ha fatto richiesta alla Lega di stampare la scritta "Spqr". Resta comunque il danno del mancato pagamento che potrebbe pesare sul bilancio del club. L'accordo prevede tre anni di contratto e una cifra totale di 35 milioni di euro, al momento ne sono stati versati più di 10 e la tranche di marzo sarebbe servita ad arrivare circa alla metà del denaro pattuito.

La Roma è in attesa di una risposta dal suo partner, i dialoghi sono in corso, ma se non dovessero arrivare i soldi in tempi brevi il club prenderà altri provvedimenti (rimozione del marchio anche dalle maglie della squadra femminile e da tutte quelle delle giovanili). Dan Friedkin è in attesa di capire le evoluzioni, ma se la frattura non si ricomporrà darà mandato di cercare un nuovo main global sponsor in tempi brevi.

Gli accordi tra DigitalBits e le società di calcio italiane (c'è anche l', che aspetta una trentina di milioni e da domani, come la Roma, oscurerà il logo dello sponsor) sono stati firmati da Zytara, il cui amministratore delegato era il canadese Al Burgio. Le sponsorizzazioni non avrebbero dato i risultati sperati e nel frattempo la casa madre ha cambiato i vertici promettendo discontinuità con la precedente amministrazione. È ipotizzabile, dunque, che i nuovi dirigenti di Zytara vogliano ridiscutere a ribasso i contratti stipulati con  e Roma. Il nuovo managing director che ha preso il posto di Al Burgio sta provando a trovare una soluzione con la Roma.

(Il Messaggero)