IL TEMPO (M. CIRULLI) - Un'opportunità d'oro per la Roma. Dopo il pareggio dell'Inter di ieri a Salerno, i giallorossi hanno infatti la possibilità di salire al terzo posto scavalcando le milanesi ieri fermate sul pareggio da Salernitana ed Empoli. È tutto nelle mani della Roma, che oggi pomeriggio - calcio d'inizio alle ore 18:30 - affronterà la prima delle cinque partite tra campionato ed Europa contro il Torino in trasferta.
La sfida con i granata servirà ai giallorossi per confermare quanto di buono visto con la Sampdoria, tre gol fatti ed ennesima porta inviolata, settima - solo Lazio e Napoli hanno fatto meglio, con otto. Quella con il Torino sarà inoltre la prima vera gara - escludendo quindi il derby - che vedrà i tifosi della Roma tornare nel settore ospiti e, come al solito, la risposta è stata magnifica: saranno oltre 1500 i romanisti che viaggeranno in Piemonte per seguire la propria squadra, con la vendita che è terminata in poche ore.
Archiviata l'emergenza difensiva, Mourinho avrà nuovamente a disposizione Mancini e Ibanez, oltre a Kumbulla. Il tecnico portoghese ritornerà così alla difesa a tre, ristabilendo quindi il terzetto difensivo formato da Mancini, Smalling e Ibanez - quest'ultimo alla centesima presenza in campionato con la maglia della Roma. Sulla fascia destra agirà Zalewski, mentre Spinazzola occuperà la fascia sinistra. Altro recupero in mediana, dove ritrova una maglia Cristante dopo la squalifica rimediata al derby. Al suo fianco ci sarà Matic, che ha segnato il suo unico gol in giallorosso proprio con il Torino nella gara d'andata. Sciolti anche gli ultimi dubbi riguardanti l'attacco: sicuro di un posto Paulo Dybala, imprescindibile nell'undici titolare di Mourinho. L'argentino giocherà a fianco del capitano Lorenzo Pellegrini, mentre il ruolo di centravanti sarà ricoperto da Belotti, alla sua prima sfida da ex allo Stadio Olimpico Grande Torino.
Pochi dilemmi invece per i padroni di casa. Ieri in conferenza stampa Juric ha riportato il recupero di Karamoh, con invece Ilic che non sarà della partita. Il Torino si schiererà a specchio, utilizzando il 3-4-2-1 che tanto ha fatto bene con il Sassuolo. In difesa oltre a Schuurs e Buongiorno ci sarà Gravillon, mentre sulla fascia sinistra agirà Singo, al posto di un Lazaro che, per ammissione del tecnico, non ha ancora il ritmo partita. A destra ci sarà Rodriguez, mentre il centrocampo sarà affidato a Ricci e Linetty. Dietro Sanabria, l'altro ex della partita, che nelle ultime cinque partite è andato a segno per tre volte, ci saranno Vlasic e Miranchuk, con Radonjic pronto a subentrare a partita in corso.