I Friedkin hanno mandato via il Ceo che avevano nominato il 6 ottobre 2021. «La Roma informa che gli organi societari competenti hanno preso la decisione di terminare, con effetto immediato, ogni rapporto tra Pietro Berardi, il club e le società appartenenti al gruppo. La società augura a Pietro il meglio per i suoi futuri incarichi». Berardi, un anno e mezzo fa, aveva preso il posto di Guido Fienga.
Berardi ha perso gradatamente un ruolo operativo. Negli ultimi tempi non si occupava più nemmeno del progetto stadio, che negli auspici della Roma e del sindaco Gualtieri dovrebbe marciare verso una rapida approvazione sul sito individuato a Pietralata. Le divergenze interne sulla visione societaria hanno portato a una rottura che era nell'aria. Non c'entra la recente inchiesta sulle plusvalenze che coinvolge anche Berardi, che è nella lista degli indagati della procura di Roma come tutte le figure apicali del club di oggi e di ieri.
Adesso i Friedkin, che valutano di cambiare altri dirigenti del club, si sono mossi per cercare un nuovo Ceo al quale affidare le deleghe istituzionali, compreso il dossier stadio. Nelle scorse settimane a Trigoria circolava il nome di Diego Nepi Molineris, 51 anni, che oggi ricopre la posizione di direttore generale a Sport e Salute. Ma nella Roma sta acquisendo considerazione anche Michael Wendell, statunitense ingaggiato nello scorso mese di dicembre come direttore commerciale. Non si esclude quindi la soluzione interna.
(Corsport)