IL TEMPO (M. VITELLI) - Al Tre Fontane si può scrivere la storia del calcio femminile. Oggi alle 14.30 l'As Roma femminile di Spugna ospita la Fiorentina. Un successo consentirebbe alle ragazze giallorosse di conquistare matematicamente lo scudetto, in città l'attesa è di quelle che fanno venire i brividi per quello che sarebbe il primo scudetto dell'As Roma. «Per noi è un match point - sottolinea l'allenatore della Roma - e vogliamo sfruttarlo per chiudere subito il discorso. E chiaro che non sarà una partita semplice, perché la Fiorentina non verrà qui per partecipare ad una festa, le sue calciatrici arriveranno per giocarsi la partita. Dobbiamo essere molto concentrate e attente per centrare l'obiettivo».
Ad un passo dal sogno non è facile restare calmi. «Le emozioni ti condizionano - ammette Spugna - qui non si tratta della preparazione della partita». Nei tre precedenti in questa stagione contro le gigliate la Roma ha sempre vinto. «Sappiamo tanto di loro - continua il mister giallorosso - ma anche loro sanno tanto di noi. Molto dipenderà dal nostro approccio alla partita, se sarà buono come sempre sono convinto che faremo una grande gara e alla fine potremo festeggiare».
A soffiare sulle ali delle calciatrici giallorosse ci sarà un grande tifo. «Ho saputo che i biglietti sono andati via prestissimo - conclude Spugna - e questa è per noi una grande soddisfazione. Colgo l'occasione per ringraziare i tifosi che ci sono stati vicino dall'inizio della stagione, sia in Italia sia in Europa, sarebbe bellissimo poter festeggiare con loro».
Nella lista delle convocate diramata dal mister non figura il difensore svedese Beata Kollmats, volata in patria per motivi familiari. A causa dell'importanza del match e con la prospettiva che già oggi la Roma possa conquistare il primo tricolore della sua storia, l'area intorno al Tre Fontane subirà delle modifiche per ciò che concerne la viabilità. Intanto in casa Fiorentina c'è la consapevolezza di dover affrontare una Roma affamata, forte e che vuole assolutamente i tre punti per far scattare i festeggiamenti.
«Mi aspetto la solita Roma - spiega il tecnico Patrizia Panico - è sempre stata aggressiva e fisica, entusiasta e determinata, non credo possa fare di più di ciò che sta facendo. Stanno disputando una stagione eccezionale».