Dejan Stankovic si è stancato delle pacche sulle spalle e dei complimenti. Sotto sotto il tecnico serbo avrebbe tanta voglia - con la sua Sampdoria - di andare a fare domenica un bello scherzo all'amico e maestro Josè Mourinho.
Un allenatore giovane, probabilmente ancora un po' acerbo e con ampi margini di miglioramento. Ma che in termini di carisma e carattere sembra avere tutta la squadra dalla sua parte con pochissime eccezioni in una lotta resa ancor più complicata dalle oggettive difficoltà societarie. Al punto che Marco Lanna si è anche un po' sbilanciato sul futuro di Deki: «Vediamo cosa succederà a livello societario ma credo che con Stankovic si possa aprire un ciclo», le parole del presidente blucerchiato in questi giorni.
Stankovic di sicuro si giocherà la sua partita anche a Roma, anche di fronte all'amico Mourinho. «Mi piace questo club e credo che torneremo a giocare qui a Genova anche l'anno prossimo. Forse verremo anche due volte», disse l'allenatore portoghese dopo la partita di andata facendo riferimento sia alla salvezza della Samp sia alla promozione del Genoa. Per far sì che questo accada, Deki dovrà provare a fare lo sgambetto al maestro.
Torna disponibile Lammers e resta in dubbio Gunter. Il vero problema dell'ultima ora sono i sintomi influenzali del portiere Turk che non si è allenato: non dovrebbe essere nulla di grave ma nel caso di assenza dello sloveno - vista l'indisponibilità di Audero - ci sarebbe spazio per Ravaglia tra i pali.
(Tuttosport)